Archiloco in un percorso didattico tridimensionale (tradizionale, orientativo e di Educazione civica)
Destinatari: scuola secondaria di secondo grado
Questo percorso su Archiloco propone una didattica tridimensionale: tradizionale, orientativa e di educazione civica. Gli studenti lavorano direttamente sui testi in lingua e sulla loro traduzione, attraversando lo studio della lirica greca, la riflessione su temi universali come la guerra e la pace (collegati all'Art.11 Costituzione e all’Obiettivo 16 Agenda 2030), la gestione delle emozioni, l’empatia e la consapevolezza di sé. Le attività includono analisi, debate, produzione scritta, confronto interdisciplinare e verifiche pratiche come la realizzazione di un curriculum vitae bilingue per un combattente storico. Ideale per sviluppare soft skills, spirito critico, cittadinanza attiva e competenze chiave europee, favorendo il passaggio diretto dalla teoria alla pratica educativa in classe.
Le recenti normative sull’insegnamento trasversale dell’Educazione civica (D.M. 35/2020) e sull’Orientamento formativo (D. M. 328/2022) portano nella scuola importanti novità che richiedono ai docenti un impegno che va ben oltre il compito di istruire e formare le future generazioni.
La trasversalità dell’Educazione civica costringe i Consigli di Classe a progettare per obiettivi comuni, mentre l’introduzione della didattica orientativa impone di declinare in maniera intenzionale e mirata la propria disciplina a fini orientativi per lo sviluppo del progetto di vita degli studenti.
Davanti al disorientamento di tanti docenti che sono chiamati a svolgere compiti per i quali non si sentono pronti, si vuole mostrare come in realtà non si debba stravolgere il proprio modo di lavorare, ma sia sufficiente mutare prospettiva e punto di vista nell’azione didattica quotidiana.
A tal fine, si utilizzerà un autore come Archiloco per mostrare come si possa inserire nell’attività didattica un modulo di Educazione civica e un percorso orientativo.
Si sceglie Archiloco, poiché, come risulta dall’esperienza personale, è una figura che incuriosisce e stimola l’intero gruppo classe nella sua veste dicotomica di soldato fuori dalle righe e di amante appassionato.
Fondamentale per una efficace attività orientativa è infatti la motivazione e l’interesse degli studenti, senza i quali rimane sterile anche il miglior proposito educativo. Le difficoltà della vita e la poliedricità dell’autore ben si prestano, infatti, a scandagliare l’animo umano con i suoi difetti, paure e aspirazioni.
